mercoledì 27 dicembre 2006

That's not entertainment!

Il Centre de Cultura Contemporània di Barcellona presenta: THAT'S NOT ENTERTAINMENT! El cine responde al cine.


Un cinema oltre la narrazione, con le sue pratiche e esperienze, che cerca astrazione, appropriazione, provocazione e la messa in questione di se stesso.
Cinema come arte, alieno all’industria dell’intrattenimento, mezzo di espressione di idee che nella sua produzione e nei contenuti mostra il potenziale artistico e di riflessione e il valore documentale del media cinematografico.

La mostra presenta autori e movimenti chiave del cinema sperimentale e indipendente. Non una storia alternativa al cinema di consumo ma il tentativo di una definizione del cinema a partire da pratiche che contravvengono alle regole abituali, un cinema contiguo alla pittura, alla musica o al saggio.

Cinema ripreso o senza macchina da presa (dipinto direttamente sulla pellicola), frammentario o monumentale, sperimentale o autoriale, cinema-parola, cinema-immagine, cinema-luce, cinema-suono.

Nei sette ambiti nei quali si sviluppa la mostra, diversi i nomi e le opere.
Peter Kubelka, Gustav Deutsch (con Film Ist, opera monumentale proiettata su otto schermi le cui immagini documentano la reinvenzione dell’immaginario operata dal cinema), Stan Brakhage, José Antonio Sistiaga, Jean-Luc Godard, Mathias Müller, Jean Genet, Agger, Georges Franju, Kurt Kren, Andy Warhol, Joseph Cornell, Martin Arnold, Chantal Akerman, Frank y Caroline Mouris, Stan Brakhage.

Non bastasse, c’è El Archivo Xcèntric. Con l’occasione viene celebrato il quinto anniversario della programmazione stabile di cinema e video del Cccb, Xcèntric, il cui obiettivo è diffondere quelle produzioni audiovisive che vengono, per diversi motivi, escluse dai circuiti commerciali. Cineasti sperimentali e d’avanguardia, documentaristi e, in generale, autori dotati di un proprio linguaggio.

Dopo la fine della mostra Archivo Xcèntric resterà disponibile per la visione nelle istallazioni del Cccb su richiesta.
Xcèntric organizza anche tre notti di proiezioni (13/1, 17/2, 17/3) e tre Jornadas Experimenta. Miradas contemporáneas al cine experimental (19, 20 e 21 febbraio).
Prezzi bassi (max 4,5 euri per biglietto, utilizzabile due volte), programma qui, dal 22 dicembre al 18 marzo.

[Immagini. Striscia: The Big Swallow, 1901, James A. Williamsom; Film Ist 1-12, 2002, Gustav Deutsch; Guy Debord; La Societé du spectacle, 1973, Guy Debord; Un chant d'amour, 1950, Jean Genet; Stan Brakhage. Foto: 1) Relativ Romantisch, Klaus vom Bruch, 1983-84, 22', vídeo; 2, 4) Ere erera baleibu izik subua aruaren..., 1968-70, José Antonio Sistiaga; 3) Un chant d'amour, 1950, Jean Genet; 5) Phoenix Tapes, Matthias Müller i Christoph Girardet, 1999, 45', vídeo; 6) The Action, David Matarasso, 2006, 10', 16mm; 7) Arnulf Rainer, 1958-60, Peter Kubelka]

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